Recensioni / Post-rinascimento Psycho

La copertina di questo saggio collettaneo, opera di Adarsh Balak, rappresenta alcuni bambini intenti nel diffondere dosi massicce di LSD-25, ed è abbastanza esplicita rispetto alla finalità, figurata ovviamente, di questo volume, che studia attraverso i saggi di autori appartenenti ad ambiti diversi le funzioni della psichedelia nella società contemporanea, soffermandosi su «cosa fanno e cosa potrebbero fare» queste sostanze. Dopo il magistrale saggio di apertura del curatore, emblematicamente ma con veridicità intitolato Breve storia universale della psichedelia, si trovano saggi che indagano il lato farmaceutico, naturale, medico e politico (i saggi di Francesca Matteoni, di Marco Lappato, di Vanni Santoni, di Ilaria Giannini odi Agnese Codignola, autrice anche di Lsd per UTET), l'influenza nella letteratura o le implicazioni spirituali (i vertiginosi saggi di Carlo Mazza Calanti, Fantadroghe e pseudorealtà, e di Edoardo Camurri, Gnosticismo acido) e testi dal carattere programmatico e militante, come quello di Andrea Betti, Perché un Rinascimento non si faccia Restaurazione, che invita a mettere da parte pregiudizi e scoprire, anche attraverso questo prezioso libro, cosa la psichedelia significhi e possa significare.

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