Recensioni / Il rinascimento psichedelico è appena cominciato

Medioevo psichedelico
Che cosa vi fanno venire in mente LSD, psilocibina, ayahuasca e mescalina? Se avete più o meno la mia età, e cioè siete nati a cavallo fra gli anni ’80 e ’90, questi nomi probabilmente vi suggeriscono una sola parola: DROGA. Il motivo è che siamo figli di un periodo, durato decenni, di oscurantismo, un periodo in cui ogni sostanza, di sintesi o naturale che fosse, veniva etichettata come droga, senza fare le dovute distinzioni e classificazioni. In questo vero e proprio medioevo psichedelico, anche la ricerca scientifica su queste sostanze è stata interrotta, così come qualsiasi tipo di esperimento per testarne le proprietà e gli effetti sul corpo e sulla mente umana.
Poi, qualcosa è successo. Per esempio nel 2006 si è tenuto a Basilea un simposio mondiale sull’LSD. La ricerca scientifica, in diversi campi, è ripresa, e si è assistito a un fiorire di pubblicazioni e di libri divulgativi sulle sostanze psichedeliche, sostanze in grado di dare man forte in diversi ambiti, fra cui quello medico e psichiatrico. Nel 2020 è persino partito un corso presso un ateneo italiano, intitolato Micoterapia: aspetti farmacotossicologici dei funghi medicinali. Insomma, stiamo vivendo il rinascimento psichedelico. Era quindi giunto il momento che in Italia, dopo la traduzione del seminale Come cambiare la tua mente di Michael Pollan (Adelphi, 2019) e l’uscita di LSD. Da Albert Hofmann a Steve Jobs, da Timothy Leary a Robin Carhart-Harris: storia di una sostanza stupefacente di Agnese Codignola (UTET, 2018), arrivasse un libro capace di descrivere questa rinascita.

Ecco la scommessa psichedelica
Il libro è arrivato sul finire del 2020, con la curatela di Federico di Vita. Si intitola La scommessa psichedelica ed è pubblicato da Quodlibet. Si tratta di una raccolta di saggi brevi, scritti da scienziati, divulgatori, scrittori, giornalisti, critici letterari. È il libro che dovete leggere se volete saperne di più sulle sostanze psichedeliche, sulla loro storia, sulle loro applicazioni e su ciò che potrebbero contribuire a cambiare nel mondo di oggi e di domani. Per quanto mi riguarda il libro mi ha folgorato ed entusiasmato. Ci potete trovare dentro davvero di tutto, dai testi più ragionati a quelli più sperimentali.
Sono quindi stato molto contento di scriverne anche su La Lettura del Corriere della Sera. Sul numero che trovate in edicola da oggi, trovate una mia nota breve di lettura (che, incredibile a dirsi, è dedicata anche a un “personaggio” che fa la sua comparsa nel libro, un pesce gatto lisergico…).

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