Il 2021 è l'anno che segna il centenario della nascita del Partito Comunista Italiano: nuovi libri affollano le librerie provando a ricostruire una storia non semplice ma La fabbrica del passato di Mauro Boarelli (pubblicato la prima volta nel 2007 e adesso arricchito da una partecipata prefazione di Carlo Ginzburg) è un libro che si distacca dalle narrazioni «verticistiche» e ricostruisce una storia del Partito in Italia dal basso. Boarelli infatti esplora le autobiografie che i militanti comunisti emiliani avevano scritto sotto desiderio, e obbligo, dei funzionari di partito (aprendo un'interrogazione importante anche sulla natura delle fonti storiche, il contesto in cui nascono) e se, come scrive Ginzburg, leggendo queste pagine si «avrà a tratti l'impressione di immergersi in un libro di fantascienza», si potrà anche leggere un racconto diverso e avvincente della storia politica italiana.