Recensioni / Tornano gli Insulti al pubblico

Sono una definitiva spallata all'idea convenzionale del teatro gli Insulti al pubblico di Peter Handke, prima opera composta perla scena nel 1966 dallo scrittore che, con questa sua invettiva, vuole fare i conti con tutto quello che è considerato rappresentazione, non tanto con l'intenzione di aggredire lo spettatore, semmai ben deciso a rovesciare insieme a lui abitudini e dinamiche sclerotizzate del rito spettacolare. Il testo riappare in una scrupolosa edizione (a cura di Francesco Fiorentino per Quodlibet) che comprende anche altre pièces (se così si possono definire), composte in parallelo ai suoi esordi letterari in anni di violente contestazioni sociali, politiche e culturali. E quelle scosse telluriche entrano prepotentemente in queste composizioni.