Recensioni / Sei una bestia, Viskovitz

Il ritorno di pagine "leggendarie". Uscito 23 anni fa, tradotto in trenta lingue, il primo libro di un biologo, scrittore per caso. Venti «favole» dove un narratore di nome Viskovitz ci parla della sua vita animalesca, ora ghiro, ora lumaca, oppure squalo, leone, scorpione, e molte altre bestie esplicitamente antropomorfe. Tra giochi di parole, l'ossessione del sesso, battute demenziali, situazioni assurde, la galleria di animali dovrebbe solo farci ridere. Ma questi loquaci animali sembrano anche rappresentare la condizione umana in tutta la sua finitezza, vanità, maniacalità. E dunque: siamo animali bestie?