«Dimostrazione sperimentale dell'organizzazione tomatopica nel Soprano» è
il titolo di uno dei testi di
Cantatrix sopranica L. e altri scritti
scientifici (Quodlibet Compagnia
Extra, pagine 136, curo 14), che
contiene cinque originali e deliranti scritti di Georges Perec; il più
geniale è quello cui allude il titolo
della raccolta. In esso è studiato
l'effetto del lancio dei pomodori
sulle cantanti liriche. E un brano
pieno di combinazioni segrete, di
nonsense, di jeux de mots celati
dietro l'apparenza della pubblicazione scientifica.
Cantatrix, scritto nel 1974, in inglese com'è d'uso per i saggi scientifici che si rispettino, fu pubblicato soltanto nel 1980 sulla rivista
francese «Banana Split», quando
Perec aveva già abituato i suoi lettori a strabilianti acrobazie verbali, a volte dichiarate, a volte no; ma
la sua appartenenza all'Oulipo, il
laboratorio letterario fondato da
Raymond Queneau, è sempre evidente. Lo è come non mai in questo testo, che, a parte la scrupolosa
esposizione della ricerca, con la
descrizione delle apparecchiature
e delle cavie («107 soprano femmine in buona salute») e la visualizzazione dei risultati attraverso
abachi e istogrammi (la «yelling
reaction» è la reazione d'urlo provocata dal lancio degli ortaggi), è
un fiorire di citazioni e di rinvii
che ricalcano tutte le caratteristiche formali del saggio scientifico.
Il tutto è completato dalla più
che dotta e fasullissima bibliografia, con «autori» che rispondono
al nome di Alka-Seltzer L., di Pericoloso O. & Sporgersi I. oppure di
Sinon E., Evero I. & Ben Trovato
A., con titoli come «Singing in the
brain» di S. Donen e G. Kelly o Tomatic innervation of the nucleus ruber di Maotz E. & Toung I. Si sorride
aleggere i nomi di Chou O. &Lai A.,
ma ancora di più quando si scopre
che O. Chou è omofono di au chou
(al cavolo) e A. Lai lo è di à l'ail
(l'aglio). E impossibile ben comprendere tutte le allusioni, i significati, gli accostamenti nascosti dietro la lunga sequenza di autori e titoli. La lettura scorre così divertente, quasi un gioco, con il rammarico
di non poter penetrare tutto quanto
nascosto in ogni riga del testo.
La performance della Cantatrix
non rimane isolata, poiché Perec
esplora anche altri sentieri: negli altri quattro scritti, indossa le vesti
dell'entomologo per studiare l'ibridazione delle farfalle nell'isola di
Iputupi, diventa agiografo per narrare l'amicizia tra due grandi uomini, si trasforma in storico dell'arte
per trattare della cattedrale di Chartres e infine usa la penna del filologo per redigere un'esegesi di un misterioso inedito di Raymond Roussel. Questa diffusa parodia della
pubblicazione scientifica è un'altra
prova della multiforme attività di
Perec, un altro tassello di quel suo
ambizioso progetto di sperimentazione di tutti i generi letterari.