Recensioni / Burle intellettuali irresistibili

Quanto mancano oggi i coltissimi giocosi burloni dell'OuLiPo (Ouvroir de Littérature Potentielle) - Raymond Queneau, più di tutti, ma subito dopo lui, Georges Perec, l'autore del memorabile La vita, istruzioni per l'uso. Esperimenti gioiosi e interventi nel campo dello sberleffo, così sani, non l'eterna invettiva di indignati e suscettibili. Così il lettore a caccia di ironia non si farà mancare Cantatrix sopranica L. e altri scritti scientifici, pubblicata da Quodlibet nella collana Compagnia Extra. Il modello è Esercizi di stile di Queneau, va da sé; qui però l'intento è chiaramente parodico: il bersaglio è la prosa ufficiale, istituzionale o accademica, degli addetti alle scienze. Il testo che dà il titolo dice della "reazione yellante" della Cantatrice che segue al lancio di pomodori sulla sua faccia, con tanto di grafici e tabelle, il tutto nell'inglese idiotico delle riviste scientifiche. Il pezzo forte però è il testo che riguarda due scienziati di fantasia, Léon Burp e Marcel Gotlib, quest'ultimo vincitore del premio Nobel per la "botanica sperimentale" - e già si sorride. Burp è stato per qualche tempo un esperto in "spaghettologia maccheronica"; Gotlib un affermato regista cinematografico prima e di opera lirica poi. Segue la brillante, (ri)congiunta carriera scientifica dei due, fino alla scomparsa "in circostanze drammatiche" di Burp e la conseguente rinuncia di Gotlib alla direzione del Laboratorio di "animalologia comparata", costui "preferendo incamminarsi ancora una volta - nel dolore, nella solitudine e nel dubbio - sulle dure vie della conoscenza". Non è finita: parte integrante se non coronamento sono le Note a piè pagina o al fondo, gíà dai nomi degli autori e poi i titoli. Una per tutte, irresistibile: L. Leprince-Ringuet, Les Rayons comiques, Presses Universitaires de France, Paris, 1979. Ridateci Perec - please.