Recensioni / Chi siamo noi italiani?

Nel mondo esiste un grande interesse per noi italiani, sotto ogni punto di vista. In campo filosofico il pensiero italiano gode di un successo internazionale ormai indiscusso, tanto che ha persino un nome. Per definirlo è stato coniato il termine «Italian Thought».
Ma cosa rende il pensiero italiano tanto apprezzato? A spiegarlo è un saggio La tradizione filosofica italiana (Quodlibet, pag. 133, euro 20) di Corrado Claverini, ricercatore universitario cha ha al suo attivo numerose pubblicazioni. Da Dante a Vico, da Machiavelli a Gramsci, qual è il segreto del nostro successo? Lo abbiamo visto di recente in ambito sportivo: Italia campione degli Europei di calcio; due volte campione d'Europa nella pallavolo, prima femminile e poi maschile (mai accaduto nella storia del volley); le numerose medaglie d'oro alle Olimpiadi estive; e le grandi vittorie alle Paralimpiadi.
Che vi sia una spinta propulsiva degli italiani viene proprio da chiederselo. Ecco perché diventa così interessante questo libro che cerca di indagare il principio di una qualche originaria italianità che ci accomuna. Si parte da quattro paradigmi filosofici interpretativi per arrivare alle conclusioni finali. Partendo da alcuni dei La tradirátine - filosofica italiana principali interpreti del pensiero italiano come Spaventa, Gentile, fino a Garin e Esposito. Il genio filosofico italiano parte dalle origini per trovare posto in quest'epoca globalizzata, che vorrebbe appiattire le differenze. L'interrogativo di fondo: noi italiani: «Chi siamo?» andrà oltre il piano filosofico poiché ne sottintende un altro: «Chi vogliamo essere?». Il saggio cerca di indicare i pericoli del futuro che ci attende.

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