Recensioni / Fotografare l’Emilia-Romagna. I libri di Michele Buda e Marco Zanella

Hanno entrambi come oggetto e soggetto l’Emilia-Romagna i libri di Michele Buda, uscito per i tipi di Quodlibet, e di Marco Zanella, stampato da Cesura.

Il volume di Michele Buda (Ravenna, 1967), con un testo di Stefano Munarin, è il frutto della residenza d’artista a Cotignola. È una mappatura territoriale e umana del paese. Sono immagini, scattate dall’inizio del 2021, in bianco e nero e a colori: ritratti di persone, scorci, paesaggi. Un lavoro sulla normalità degli ambiti umani, un’ottantina di immagini che richiamano tanta fotografia del secondo Novecento, italiana e non. Il libro è l’esito di una ricognizione sui confini territoriali del paese e sul tratto del torrente Senio che attraversa Cotignola. Un corso d’acqua che tra il novembre del 1944 e l’aprile del 1945 è stato la linea di demarcazione tra fascisti e nazisti, partigiani e alleati. Quello stesso confine separa oggi la parte industriale da quella naturale del territorio. Memoria e attualità diventano un unicum che fa riflettere sul significato stesso della parola confine.