Recensioni / Best of. I migliori libri d’arte pubblicati nel 2021

Il best of editoriale quest’anno è pressoché interamente dedicato a italiani e italiane: che siano gli editori, gli autori, gli artisti di cui si parla. Non per mero spirito nazionalista ma perché, da almeno 2-3 anni a questa parte, la produzione nostrana desta grande attenzione.
P.S.: per ogni libro, poche righe. Ma nei link interni trovate le recensioni più ampie già pubblicate su Artribune negli scorsi mesi, sito o magazine che sia. Mentre dei restanti verranno (forse!) testo più articolati in futuro.

2-Critica
Stefano Chiodi propone e si propone di sganciarsi dalla mera filologia storico-artistica, e allarga lo sguardo soffermandosi sul dibattito architettonico e urbanistico che tra Anni Sessanta e Settanta ridefinisce il concetto di “luogo” alla luce di un’intersezione dei piani interpretativi, sulle feconde ambiguità che caratterizzano le ricerche contemporanee di Federico Zevi e di Enrico Castelnuovo e Carlo Ginzburg (Centro e periferia, 1979), oltre che sul modello pasoliniano, vero paradigma di tutte le successive tensioni al recupero di un nucleo puro, originario, arcaico/arcadico (l’“umile Italia”). Questo discorso conduce al nucleo tematico del libro, il ritorno all’ordine degli Anni Venti e Trenta come ritorno problematico alla purezza artistica e culturale italiana (Carrà, Sironi, Soffici, e poi lo Strapaese di Maccari, Malaparte e Longanesi). [dalla recensione di Christian Caliandro]