Recensioni / Narrativa. Sulle tristeze e i ragionamenti

Una quindicina di prose brevi dove “si racconta e si sragiona”, in bilico tra la confessione, il bozzetto autobiografico, il racconto filosofico, il personal essay, il trattatello di moralità “minima”.
L’inclassificabile libretto del filosofo modenese Ugo Cornia contiene divagazioni surreali sui trapianti di testa, sull’illogicità della riproduzione sessuata, sulla fenomenologia dei baci con lo schiocco e sulla storia del cinghiale.
Un inventario dall’apparenza delirante, tenuto assieme e reso quasi plausibile da uno sguardo penetrante e singolarissimo sul mondo.