Tra le più recenti novità in libreria, segnaliamo le monografie di sei grandi del design contemporaneo per coglierne la visione, lo stile, il pensiero attraverso i loro progetti e la loro storia personale
Se è vero che oggi è impossibile dare un’unica definizione di design, vista l’amplissima gamma di campi di applicazione che ne fanno un territorio praticamente senza limiti, a volte con caratteristiche e concetti in contraddizione, forse allora il segreto sta nel mantenersi curiosi, con la mente aperta, cercando di esercitare quella conoscenza che crea ispirazione e intuizione. E lasciandosi “contaminare” dalle storie progettuali e di vita dei grandi designer contemporanei e non solo.
Per questo segnaliamo sei monografie di altrettanti Maestri che, ognuno con la propria visione, continuano a suggerire idee di progetto e processi produttivi. Yves Béhar, Lina Bo Bardi, Remo Buti, Luca Nichetto, Luca Meda e il graphic designer Bob Noorda: personalità e concezioni differenti, che si scontrano, interagiscono, giocano a nascondino e si rincorrono in un puzzle poliedrico che apre le porte alla creatività.
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Varie-età. Remo Buti
Il valore dell’artigianalità – Il volume è dedicato al lavoro di Remo Buti con particolare attenzione alla sua attività didattica, dal 1982 al 2002, come titolare del corso di Arredamento e architettura d’interni presso la Facoltà di Architettura di Firenze. Architetto, designer e abilissimo artigiano – tanto da autodefinirsi “archigiano” –, è stato uno dei protagonisti dell’architettura fiorentina e fondatore di Global Tools. La monografia presenta non solo l’attività in prima persona di Buti, ma anche i risultati spettacolari e inediti degli elaborati degli studenti del suo corso (tra cui Massimo Iosa Ghini e Stefano Giovannoni), documentati con centinaia di immagini: un vero laboratorio del design italiano tra i più stimolanti di sempre.