Recensioni / Quattro libri che parlano del concetto di Città e Futuro

Alla parola futuro, anche le trattazioni più solide si frammentano, diventano riflessive e interrogative. Quattro esempi di questa ricerca incessante nel presente e nel passato delle città, che ne chiama in gioco l’avvenire

C’è un tema davanti al quale, per ragioni piuttosto intuibili, anche la più solida volontà di scrivere il libro della città, unitario quanto vasto, si ferma e lascia spazio alla frammentarietà delle riflessioni: il futuro. Certo, un libro che si intitola Futuro lo si può comprare: è stato scritto una decina di anni fa da Marc Augé, lo pubblica Bollati Boringhieri, ed è una trattazione curiosamente unitaria. Ma resta, per l’appunto, un’eccezione.

Altri quattro recenti libri sulla città - qui la prima serie - ci presentano altrettante sfumature nell’interpretare uno stesso approccio, la sequenza di riflessioni sullo stato del presente con la finalità (se non la conclusione, come in uno dei casi) di proiettare il pensiero sulla città del futuro, guardato dal fondo di un lungo Novecento, o dalle stanze pensose del primo lockdown.

Progettare per chi va in tram

Il futuro come amico è proprio il titolo che Carlo Melograni - architetto e docente di progettazione, recentemente scomparso dopo aver attraversato l'intera storia dell'architettura dal dopoguerra - ha scelto per una delle lezioni, raccolte nel 2020 in questa collezione, versione aggiornata di una già apparsa nel 2001. Rendere il futuro amico è la missione di chi progetta, “progettare per chi va in tram”, per una grande maggioranza di persone non appartenenti a ristretti gruppi privilegiati, come aveva formulato Edoardo Persico, riferimento che torna a più riprese lungo tutte le lezioni.

Oltre alla primigenia finalità di fungere da avvicinamento all'architettura, questa raccolta è di sicuro uno spaccato del dibattito disciplinare e accademico italiano di rara estensione tematica e temporale, che ci racconta molto su posizioni, riferimenti, modi di interpretare e insegnare l'architettura.