Recensioni / Cosa leggi questa estate? I consigli dall’universo Altri Animali 2022

Diciamolo, quest’anno i consigli estivi sono un azzardo. L’inflazione alle stelle, il caro benzina, la crisi di governo e il libro di Rutelli. Eventi di portata storica ci assediano ogni giorno, tocca parlarne, farne parte. E noi che facciamo? Ci mettiamo a leggere. Ancor peggio; consigliamo letture. Che smacco al buon senso. Possiamo addurre solo una scusante: non abbiamo scelta. La realtà è talmente fuori dal nostro controllo che pare logico, perlomeno compensatorio, darsi al testo.

Poi ognuno è libero di comprarsi il libro di Rutelli, da queste parti non giudichiamo; c’è un qr code nelle pagine finali che apre, direttamente su Maps, un percorso ideato da lui stesso che ti porta in giro per il centro di Roma. Se alla seconda tappa, per il caldo, stai chiamando a raccolta antenati e figure celestiali, sai dove trovarci. Senza polemica, noi te lo avevamo detto. Cittadino bibitaro, beccate ’sti consigli.

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Lista lunga, che copre non solo le vacanze ma la mia estate nel complesso. Ogni libro, il suo perché.
Pomella, L’uomo che trema: perché avrei bisogno di capire alcune cose, e questo sembra il libro che potrebbe farlo. Daniela Ranieri, Mille esempi di cani smarriti: volevo leggere il secondo romanzo di Ranieri, ma mi manca ancora il primo, rimediamo. Keyes, Fiori per Algernon (Nord, traduzione di Bruno Oddera): perché una persona che stimo enormemente ha detto che è un libro che tiene da anni sul comodino. Venneri, Corpomatto e Ravasio, Vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera: usciti di recente, stessa casa editrice (Quodlibet), nella mia bolla si parla molto bene di entrambi, aggiudicati. Lindsay, Picnic ad Hanging Rock (Sellerio, traduzione di Maria Vittoria Malvano): sono anni che voglio guardare il film e mi dico “Prima il libro”, ora è il momento. O’Brien, Operatori e cose (Adelphi, traduzione di Maria Baiocchi e Anna Tagliavini): ne ho letto qualche passo aprendolo a caso, mi è sembrato terrificante, bellissimo. Huysmans, Controcorrente (Garzanti, traduzione di Camillo Sbarbaro): finito in lista dopo aver letto Sottomissione di Houellebecq, tempo dopo ho scoperto che citava, almeno di passaggio, le mie piante carnivore; due indizi fanno una prova.

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