Recensioni / Essere A.A. Fenomenologia di Arbasino

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In un libro (commovente ma, à la Arbasino, senza mai darlo a vedere) intitolato Stile Alberto (Quodlibet), Michele Masneri parla di "metodo Arbasino": il suo essere diventato un «brand di massimo lusso» della scrittura senza parenti prossimi, senza veri compagni di strada. Ma una nidiata di imitatori, di epigoni si è comunque formata, e ha infiltrato - più che i romanzi "impuri" e spesso mal riusciti di giovani e meno giovani narratori - un certo "giornalismo narrativo" italiano fra il tardo Novecento questo lungo opaco angosciante inizio secolo. Brillante sì, ma come per effetto del Vetril: prova a essere anti-sentimentale ma finisce con l'essere cinico; sincopato, ritmato, veloce, ma con il rischio di risultare nevrotico.

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