Che cos’è un archivio? Qual è il suo significato? Quale posto occupa nella pratica odierna? Come andrebbe ripensato oggi l’archivio? Una serie di domande fondamentali per l’arte contemporanea vengono sviscerate nel volume Archivi esposti. Teorie e pratiche nell’arte contemporanea, edito da Quodlibet e curato da Massimo Maiorino, Maria Giovanna Mancini e Francesca Zanella.
Il testo dà seguito alle riflessioni messe in campo durante il convegno tenutosi il 15 e 16 ottobre del 2021 online e all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” durante il quale si sono alternati importanti contributi teorici incentrati in particolare sul rapporto archivio/esposizione. La struttura del volume si articola in quattro sezioni, quattro momenti di studio che si interrogano su diversi aspetti legati all’archivio, suggerendo proposte e strategie per una pratica di archiviazione che tenga conto del nostro momento storico: Dimenticare l’archivio?Aspetti di un dibattito critico / Istituzioni e archivi. Politiche culturali espositivi / Esporre l’archivio. Casi studio e trame espositive / Proposte di itinerari.
Nel primo capitolo quello che affiora è proprio la necessità di ripensare metodi e narrative a partire dalla convergenza produttiva tra dimensione archivistica ed espositiva. Attraverso i contributi di Maria Giovanna Mancini, Stefania Zuliani, Marco Scotini, Francesca Castellani, Lara Conte e Raffaella Perna emergono proposte di matrice teorico-curatoriale che vanno a decostruire le strategie tradizionali dando spazio a nuove elaborazioni critiche e a contronarrazioni.
Nella sezione Istituzioni e archivi. Politiche culturali espositive viene avanzato un dibattito strutturato sul ruolo delle istituzioni nella messa in forma degli archivi e sulle politiche culturali. Dalle riflessioni elaborate da Francesca Zanella e Antonello Tolve si passa a una serie di testimonianze che ben restituiscono le complessità del panorama del contemporaneo.
Il terzo contenitore di approfondimento prende il titolo di Esporre l’archivio. Casi studio e trame espositive, nel quale i contributi di Massimo Maiorino, Maria De Vivo, Laura Iamurri, Germana Agnetti, Caterina Iaquinta e Marco Scotti/Valentina Rossi fanno i conti con le ricerche degli artisti e i progetti più interessanti che toccano il tema dell’archivio oltre che sulle strategie curatoriali e le scritture espositive al centro del dibattito.
Infine Proposte di Itinerari mostra attraverso gli interventi di Gianpaolo Cacciottolo e Rita Ventre una potenziale mappatura degli archivi di artista e delle ricerche artistiche che ruotano intorno alla pratica dell’archivio in Italia. Interessante è infatti notare come l’archivio sia tornato ad essere materia di studio anche per gli artisti e come rappresenti un bacino prezioso non solo per conservare e organizzare il nostro passato ma soprattutto per leggere il nostro presente, partendo dalla memoria e arrivando a prefigurare nuove strade per il futuro.