Recensioni / Arrivano le strenne di Natale. Dieci libri da regalare / 2

L’Odissea raccontata da Omero al suo cane. Con l’ironia e la genialità che gli appartiene, Seymour Chwast, classe 1931, una delle icone dell’illustrazione americana del Novecento – che ha già fumettizzato La Divina Commedia, sempre pubblicata da Quodlibet, e i Racconti di Canterbury ancora inedito in Italia – inizia così la propria rilettura in veste graphic novel del poema omerico. Con il poeta vate non vedente con occhiali scuri e abiti moderni pronto a intrattenere dalla panchina il proprio cane guida parlante Prince con le peripezie di Ulisse dopo la fine della guerra di Troia. Un mondo epico, divertente e surreale che Chwast reinventa trasportandolo in una galassia lontana, dove si viaggia su razzi e navicelle spaziali, in cui ti aspetti di trovare in azione Star Trek e invece rivedi tutti i protagonisti dell’antico poema da Penelope a Telemaco, dai Proci a Calipso, Circe, le Sirene, i Ciclopi, naturalmente gli dei intriganti e capricciosi e soprattutto lui, Ulisse l’eroe che attraversa tempeste cosmiche, buchi neri e vortici stellari, mostri e seduttrici alla wonder woman in un’odissea nello spazio interminabile. Riuscendo però, come da copione, a cavarsela sempre e, la fine è nota, a volare verso Itaca. Ancora un libro per tutti ma che appassionerà i ragazzi dai 13 anni in su.