Recensioni / Edicola Sangiorgio

«Ho molto rispetto per i cappelli di Fellini». Cominciano così le pagine dedicate al maestro riminese contenute in questo numero di "Riga" (un "44" che fu un "25", oggi ampliato) che celebra il centenario di chi le ha scritte, ovvero Giorgio Manganelli. Di cinema ce n'è poco, come nella biografia dello scrittore, ma mi perdonerete se in questa edicola cinematografara trova spazio un fascicolo (corposo) di letteratura: un lavoro d'altissimo profilo, che «punta al Manganelli "moralista" e paradossale "interprete del nostro tempo"». Ed ecco quindi un coro di scrittori a introdurlo, interventi pubblici e articoli su società, politica, letteratura, interviste e conversazioni, un'antologia critica in gran parte postuma, saggi trasversali. Imperdibile, direbbe un buon imbonitore.