«Oggi è il mio centenario; più
esattamente, uno dei miei centenari»: così annuncia Manganelli su
uno dei tanti giornali con cui collabora alla fine del 1980, proponendo
di istituire il rito a rovescio della
"scommemorazione": sicché il
1880, per esempio, andrebbe
celebrato quale «42° preanniversario della sua nascita».
Per festeggiare in modo adeguato
il centenario della sua nascita,
Quodlibet presenta in forma completamente rifatta, e per tre quarti
inedita, il volume di "Riga" uscito
nel 2006, facendo tesoro di scoperte e ritrovamenti di suoi testi.
Manganelli è un autore che pubblica più da morto che da vivo ed è
diventato, nonostante tutto e come
voleva Calvino, uno dei più acuti
«interpreti del nostro tempo». La
spina dorsale del volume, insieme
agli inediti ècostituita dall'ampia
antologia della critica, con scoperte
e ritrovamenti.