Recensioni / A Copenaghen alberi e dighe contro il cambiamento climatico

[...]

"Questo è un progetto realmente resiliente, perché - con il coraggio di modificare in profondità un parco storico per la città - dimostra la necessità di interpretare il progetto di adattamento come "processo aperto" a possibili mutazioni a breve, medio e lungo periodo", spiega Michele Manigrasso, autore tra l'altro de "La città adattiva. Il grado zero dell'urban design" (Quodlibet 2019), con cui esalta l'efficacia della risposta di Copenaghen alle incognite del climate change.

"Il segreto - spiega ancora Manigrasso - è nell'integrazione tra pianificazione delle azioni e progettazione degli interventi. Molti altri Piani Clima si sono rivelati poco efficaci nel migliorare in maniera significativa le condizioni delle città su cui insistono". Ma non finisce qui: la capitale danese prevede anche che entro il 2025 il 75% della mobilità cittadina avvenga in bicicletta, a piedi o con il trasporto pubblico. E si sta attrezzando per far fronte al progressivo innalzamento del livello del mare. Con una diga a protezione dell'area di Nordhavn e una riprogettazione della costa dell'Øresund, a sud della città. Così il futuro, da queste parti, fa meno paura.