Mi sembra doveroso, in tempi così ossessivamente legati all’immagine, intraprendere una lista dedicata alle più belle copertine dei libri. Inizio da questo 2022, e scelgo di limitare il campo alla narrativa italiana e all’editoria indipendente.
Circa la narrativa italiana, si tratta di una scelta pratica: tra forma e lingua, posso limitare di molto il campionamento; lavoro come editor con autori italiani. Alcuni di questi autori sono qui in lista: Davide Morganti e Alessio Mosca per i libri citati; Maddalena Fingerle non per il libro citato.
Circa l’editoria indipendente, non è tanto una scelta “ideologica” (non combatto a favore degli ‘indipendenti’), quanto una scelta conseguente a una constatazione pratica: gli autori italiani che mi piacciono e quelli con i quali lavoro in gran parte, oggi, emergono lì, tra i meno potenti (a partire dalla distribuzione) e tra i meno ricchi (in termini di vendite).
Prima di passare alla classifica, ricordo che la “copertina” è invenzione recente: nasce alla fine dell’Ottocento, quando inizia a svilupparsi maggiormente un pubblico di massa. Da non confondere con la cura della grafica, che vi è sempre stata. Tuttavia non si può ragionare su una copertina senza tenere conto del progetto grafico della collana e della casa editrice.
Strumento di supporto per la ricerca è stata la lista di case editrici che tengo costantemente aggiornata qui nel mio blog Antonio Russo De Vivo editor. Editing & Tutoring Experience.
Quando possibile viene indicato l’autore della copertina. Le informazioni sul libro sono tratte dal sito web della casa editrice.
15. Alberto Ravasio, La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera, Quodlibet.
Copertina: Gianluigi Toccafondo, disegno (2021).