Recensioni / Gianni Celati nel corso del tempo



Gianni Celati nel corso del tempo

Con Marco Belpoliti, Ermanno Cavazzoni, Nunzia Palmieri e Jean Talon Sampieri. Coordina Gino Ruozzi

Incontro presso il ridotto del Teatro Municipale Valli

Un’occasione per rendere omaggio a una personalità non convenzionale, che con le sue opere continua a vivere e incidere su tutti noi lettori.

Gianni Celati (1937 – 2022) è stato uno dei più innovativi e originali scrittori del secondo Novecento. Dal suo esempio, dal suo entusiasmo e dalle sue riflessioni sono nati altri autori che nell’assieme e nella diversità hanno creato un nuovo modo di intendere la letteratura. Celati oltre a Ferrara, che considerava la sua patria naturale, era molto legato a Reggio Emilia, dove veniva spesso e volentieri a parlare in pubblico e a tenere lezioni e dove aveva diversi e cari amici. Infatti ha lasciato tutti i suoi libri – pieni di annotazioni – e i suoi manoscritti alla biblioteca Panizzi.

Si parlerà della sua vita piena di fughe e di spatriamenti, e naturalmente dei suoi libri di narrativa (ricordiamo solo "La banda dei sospiri", "Narratori delle pianure" e l’ultimo "Costumi degli italiani"), delle varie forme di scrittura adottate, diaristica ("Verso la foce"), di viaggio ("Avventure in Africa"), teatrale, delle straordinarie riflessioni che hanno accompagnato le sue tante traduzioni e che si ritrovano nelle interviste (umorali e al tempo stesso di alto tenore filosofico) che ha rilasciato nel corso della vita, e da poco raccolte in libro ("Il transito mite delle parole").

In collaborazione con Comune di Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi
Con il sostegno di Credem
Diretta streaming a cura del Centro Interateneo Edunova dell'Università di Modena e Reggio Emilia