Recensioni / Cristianesimo nel mondo di oggi

Lunga è la crisi che accompagna il cristianesimo dall'età moderna ai giorni nostri, ma oggi sembra aver assunto un'accelerazione improvvisa e dai tratti molteplici, tra cui: l'allontanamento dai luoghi del religioso, la frammentazione del legame tra pubblico e spirituale, la difficoltà di comunicare e vivere nel quotidiano la propria fede e il distacco dal mondo della cultura. Ecco allora che i modelli del vivere credente fissati dalla tradizione perdono di consistenza e urge la necessità di trovare nuove vie. Eppure questa crisi sembra passare in sordina nel dibattito pubblico. Troppo poco si è ragionato e si è pensato delle sue cause e dei suoi effetti.
Il volume di Gaeta prende atto di questa situazione da un punto di vista particolare. Non ha infatti come scopo primario l'indagarne le radici o le cause, ma piuttosto vuole cercare delle vie del possibile, mostrare percorsi di ricerca intellettuale e spirituale che possano essere incisivi per l'oggi. La realtà di crisi corrisponde a un silenzio del sacro e tradizionalmente proprio dal silenzio si apre la possibilità dell'incontro con Dio. Parafrasando il Vangelo di Giovanni: in principio era il silenzio e dal silenzio ecco che si ode la Parola di Dio. Vengono così portati alla luce una serie di cammini, di percorsi di ricerca spirituale e umana che nella loro diversità si sono sviluppati nel Novecento a partire da un profondo radicamento nel tessuto culturale e sociale di chi li ha intrapresi. Ecco allora scorrere, un capitolo dopo l'altro, figure del calibro di Simone Weil, Giuseppe Dossetti, Michel de Certeau, Ivan Illich e altri. Nessuno di questi percorsi è una soluzione nel senso stretto del termine, non sembra esserci una via universale e certa. Eppure queste figure offrono degli spunti dì interesse, degli stimoli per il quotidiano.

Biografie e analisi del reale
Giancarlo Gaeta, docente di Storia del cristianesimo antico all'Università di Firenze, raccoglie in questo saggio un ampio numero di articoli pubblicati negli ultimi trent'anni che hanno come filo conduttore il portare alla luce il cuore pulsante del messaggio evangelico separandolo dalle forme storiche che lo hanno rappresentato. Sottesa c'è l'intenzione di mostrare come questo non sia legato necessariamente a una forma storica specifica. I1 cristianesimo è una realtà inculturata che in ogni tempo e luogo assume delle forme peculiari entrando in contatto con le domande e le esperienze di quell'epoca. Ciò significa che «la questione di Dio non può che riproporsi sempre di nuovo, passando di frattura culturale in frattura culturale, ed ogni volta sarà l'appartenenza umana a diventare il linguaggio nuovo di un'esperienza spirituale» (p.87).
Il volume lega in maniera coerente un'analisi del reale, della situazione religiosa e spirituale con le biografie e i pensieri degli autori citati. Si presenta in questo modo come un punto di riferimento per chi vuole vivere una fede ancorata nel presente e che cerca di rispondere alle domande del mondo contemporaneo.