Recensioni / Poesie elettriche

Apparsa nel 1911 per i tipi delle Edizioni Futuriste di "Poesia", riedita nove anni dopo e da allora mai più ristampata, la racconta integrale delle liriche govoniane "Poesie elettriche" torna oggi disponibile, a cura di Giuseppe Lasala, grazie alla collaborazione tra Quodlibet e Università di Bari. Quella dell'elettricità non è per il poeta ferrarese semplice fase - il Govoni, come il Davis, elettrico - così come riduttivo sarebbe affermare, complice una dedica a Marinetti, Buzzi e Lucini, che la raccolta segna il suo periodo futurista. Elettricità è piuttosto, come nota Lasala, sinonimo di poesia, attività trasfiguratrice e immaginifica, gioco di infinite metamorfosi. Elettricità è vita e morte come per la rana galvanica di "Sera", "anima secca e amara" che, opportunamente preparata, è chiamata a "inchinarsi davanti ai misteri / alla bontà delle preci serene".