Recensioni / Dolores Prato. Nata sotto il tavolo

«Sono nata sotto un tavolino». Comincia così questo romanzo-«poesia» di Dolores Prato (1892-1983) scritto a ottant'anni, che subito divenne un caso letterario. La piazza era quella di Treia. Il mondo quello di una bambina abbandonata dai genitori che, dopo essere passata da un brefotrofio all'affido ad una famiglia di contadini in Ciociaria, a cinque anni fu affidata a lontani zii materni a Treia. Un vecchio zio prete e una vecchia zitella. Il romanzo, bellissimo e quasi ossessivo nella scelta e nel rispetto delle parole, uscì da Einaudi nel 1980. Nel '97 lo rispolverò Mondadori in versione integrale. Esattamente la stessa pubblicata ora da Quodlibet.

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