Personaggio irascibile e burbero, sin dal nome quasi impronunciabile. Eppure Jacob von Uexküll, barone prussiano di origine estone, è stato uno straordinario innovatore. Fra i più importanti biologi del Novecento, è considerato il fondatore dell' etologia contemporanea nonché precursore dell' ecologia. Non solo. La sua opera è un fondamentale punto di riferimento teorico per un' intera generazione di filosofi. Come Heidegger, parco di citazioni dei contemporanei, il quale ammetteva che confrontarsi con von Uexküll fosse «una delle cose più fruttuose» per la filosofia. Le sue ricerche ruotano intorno alla nozione di ambiente, che per primo utilizza in modo sistematico e rigoroso – come dimostra quest' ottima edizione curata da Marco Mazzeo. Nonostante la sua influenza, von Uexküll finì nel dimenticatoio perché antidarwinista. Ma era lo spirito del tempo, riassunto in una lettera di Jünger a Heidegger: «Gli studiosi di etimologia sanno tanto poco del linguaggio quanto poco i darwinisti sanno dell' animale».