Nel primo sogno è in un campo di concentramento, o quasi. Nel secondo vede "lei" che seduce un altro e insegna uno strano gioco a un amico. Nel terzo c'è un particolare itinerario. Sono sogni dal '68 al '72: compongono La bottega oscura di Georges Perec, uscito nel '73 in Francia e ora tradotto dal bolognese Ferdinando Amigoni per Quodlibet. Una miniera di fantasmi dell'autore, che per anni ha annotato la sua attività onirica, inquietante materia preziosa per gli studiosi e gli appassionati dello scrittore.