Il quaderno, dedicato al corso “Studi urbani: Spazio e Comunità”,
nasce dalla volontà di festeggiare il decimo anniversario dalla sua
ideazione, invitando alla scrittura gli ex studenti e studentesse di
architettura (oggi professionisti, ricercatori, docenti) che negli anni
hanno colto l’opportunità di questo corso opzionale tenuto dal
professor Giovanni Caudo. Un corso che fa della lettura ad alta voce
di testi di filosofia, sociologia, antropologia – e di altri campi del
pensiero che interrogano sulla condizione urbana – il suo momento
centrale e della loro discussione collettiva il suo senso ultimo.
I saggi raccolti ragionano sulle forme di relazione che oggi si
determinano nello spazio urbano, a partire dalle letture che
sostanziano il corso: muovendosi attraverso le discipline, affrontano
il tema del vivere insieme nella città contemporanea. Un tema che
gli autori declinano in modo diverso, chi ragionando sull’individuo
e il suo spazio di prossimità e chi sull’azione collettiva costruttrice di
beni comuni. In tutti, si riscontra comunque la medesima postura:
la consapevolezza di essere immersi nella relazione con l’altro, con
gli altri, con le cose, con il mondo.